https://www.youtube.com/watch?v=sFlX0aYY7uQIl network marketing nasce nel 1934 negli Stati Uniti. Nel network marketing , vengono distribuiti prodotti di tutti i tipi.
La piacevole scoperta di prodotti che convincono e cambiano positivamente le nostre abitudini ci porta naturalmente a volerne condividere i benefici con coloro che stanno accanto a noi, amici, familiari o conoscenti. A loro volta queste persone desideranno fare altrettanto.
Spesso consigliamo ristoranti, film o prodotti partecipando gratuitamente alla loro promozione.
Il Network Marketing da la possibilità di trarre guadagno da questa pratica, poichè ogni prodotto da noi consigliato ci permetterà di ottenere, da parte dell’azienda, un ritorno economico.
Il nostro obiettivo è condividire, con quante più persone possibile, il nostro benessere e di conseguenza la nostra attività, parlando dei benefici, fisici ed economici derivanti dall’uso dei prodotti MATHER Salute e Bellezza.
Ogni azienda che usa il network marketing come sistema di distribuzione, ha un diverso sistema di remunerazione dei propri distributori, che viene denominato piano marketing , e di conseguenza diversi sistemi di formazione.
Il concetto base del network marketing è che i guadagni sono direttamente proporzionali al tipo, quantità e qualità di lavoro svolto.
Potenzialmente essi sono anche molto elevati, ma devono scontrarsi con le difficoltà di creazione di un network di vendita.
È paragonabile ad un sistema di franchising, che è costituito da una affiliazione di aziende, mentre il network marketing è costituito da una affiliazione di persone fisiche e non presenta elevati costi di implementazione e gestione, e offre una maggior flessibilità.
La legislazione italiana non definisce esplicitamente il network marketing ma pone norme volte ad evitare strutture piramidali o catene di Sant’Antonio.
Alcune aziende sfruttano una zona grigia per proporre strutture di network marketing truffaldine.
Ad esempio l’articolo 5 della Legge 17 agosto 2005, n. 173 rende illegali organizzazioni che “configurano la possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone” oppure l’articolo 6 che vieta obblighi per il reclutato di corrispondere all’azienda somme di rilevante entità in assenza di una reale controprestazione al momento del reclutamento o per restare a far parte della struttura.